Aldo Fabrizi, all'anagrafe Aldo Fabbrizi (Roma, 1 novembre 1905 – Roma, 2 aprile 1990), è stato un attore, sceneggiatore, regista e poeta italiano. Di umile famiglia (la madre gestiva un banco di frutta e verdura a Campo de' Fiori) a undici anni rimase orfano del padre Giuseppe, morto in un grave incidente. Costretto ad abbandonare gli studi per contribuire al sostentamento della numerosa famiglia, che comprendeva anche cinque sorelle - tra le quali Elena Fabrizi, (1915-1993) in seguito soprannominata sora Lella - si adattò a fare i lavori più disparati.
Esordisce nel cinema in piena guerra, nel 1942, con “Avanti c’è posto...” di Mario Bonnard. Il successo internazionale però lo raggiunge - magistralmente diretto da Roberto Rossellini - nei panni di don Pietro, il coraggioso sacerdote che protegge i partigiani in “Roma città aperta” (1945), pellicola che rivela appieno le sue doti drammatiche. Ancora nell'ambito del neorealismo trova parti interessanti in diversi film, da “Vivere in pace” (1947) di Luigi Zampa a “Prima comunione” (1950) di Blasetti.
Abitava a Roma in via Arezzo, nel quartiere Nomentano, nello stesso edificio dell'amica Ave Ninchi. La sua ultima apparizione in tv è nel programma G.B.Show del 1988. Si spense nella primavera del 1990, a 84 anni, pochi giorni dopo aver ricevuto un David di Donatello alla carriera. Tre anni dopo lo seguì anche la popolarissima sorella, la Sora Lella, che aveva recitato nel cinema soprattutto con Alberto Sordi e Carlo Verdone.
Aldo Fabrizi, Dice: "Che è' che gira, la Terra intorno al Sole o il Sole intorno alla Terra?" Dico: "Boh, non c' ho mai fatto caso!"
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