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venerdì 15 luglio 2011

Piazza Mastai

La piazza prende il nome dalla famiglia di papa Pio IX, che fece costruire la Manifattura Pontificia dei Tabacchi (nella foto sopra) tra il 1860 ed il 1863, su progetto di Antonio Sarti. L'edificio, originariamente più lungo con i fabbricati laterali poi demoliti, si estendeva per 168 metri e presenta un fronte centrale con otto colonne doriche sovrastante l'alta base bugnata del pianterreno con ammezzato e sovrastata da una trabeazione con la scritta PIUS IX P M OFFICINAM NICOTIANIS FOLIIS ELABORANDIS A SLO EXTRUXIT ANNO MDCCCLXIII, ovvero Pio IX Pontefice Massimo costruì dalle fondamenta la fabbrica dei tabacchi nell'anno 1863. Un grande timpano triangolare conclude la facciata. Tra le colonne sono posti tre stemmi: al centro quello di Pio IX, a sinistra quello della Camera Apostolica ed a destra quello di monsignor Ferrari, Ministro delle Finanze. Il portale è piuttosto basso rispetto alla maestosità dell'edificio tanto che il pontefice, durante la sua visita del 14 ottobre 1869, ironizzò sulle ridotte dimensioni del portone esclamando: "Adesso che sono entrato dalla finestra, fatemi vedere dov'è la porta!". L'edificio fu completamente ristrutturato nel 1927 e poi ricostruito negli anni Cinquanta su progetto di Cesare Pascoletti: fu in questa occasione che vennero demoliti i fabbricati laterali. Il nuovo palazzo fu destinato alla direzione generale dei Monopoli di Stato. 


Gianni Rodari - da "Filastrocche lunghe e corte" - Editori Riuniti, Roma, 1981
In piazza Giovanni Mastai Ferretti
fanno il bagni i ragazzetti,
fanno i tuffi nella fontana
della tranquilla piazza romana.
Passano i filobus, la circolare,
pieni zeppi da scoppiare.
Dai finestrini i passeggeri
osservano i tuffi con sguardi severi
e minacciando col dito
dicono: "Guai! E' proibito!"
Ma io posso leggere nel loro cuore,
sotto la giacca, sotto il sudore.
E dentro c'è scritto: "Fortunati
quei diavoletti scatenati!
Sarebbe bello, invece di andare
al ministero a scribacchiare
tuffarsi con loro nella fontana
d'una tranquilla piazza romana,
dimentacare il caldo e i guai
nella fontana di Piazza Mastai."

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