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domenica 26 giugno 2011

"Lunedì tutti in piazza per salvare la libreria Bibli"

"Salvate la libreria Bibli". A lanciare l'appello sono artisti, intellettuali e scrittori, sostenuti da migliaia di affezionati frequentatori che hanno già firmato una petizione contro la chiusura di uno degli spazi culturali più famosi di Trastevere, che ha da poco compiuto 16 anni. Un salotto animato da Gabriella Maggiulli e Agnese Andreoli, che da sempre ospita incontri, presentazioni di libri e corsi di scrittura e sceneggiatura, ma che ora rischia di morire. L'affitto chiesto dai proprietari delle mura della storica sede di via dei Fienaroli è stato quasi triplicato e il costo è diventato impossibile da sostenere per le due socie responsabili. La giunta Veltroni aveva proposto con una delibera di assegnare loro un locale comunale in via San Francesco di Sales, in cambio della ristrutturazione e del pagamento di un regolare affitto. Una promessa rinnovata dall'amministrazione Alemanno, che ad oggi, però, è rimasta soltanto una promessa.
Per questo, a mobilitarsi sono ora artisti e intellettuali. "Togliere una libreria ad un quartiere significa impoverirlo. Questo è un piccolo esempio di quanto sta succedendo in Italia, dove si è smesso di investire in cultura" spiega Massimo Wertmüller, che parteciperà alla serata di musica e parole organizzata lunedì prossimo da Sinistra Ecologia Libertà a sostegno della libreria indipendente. Con lui, dalle 19 alle 21, in piazza Santa Maria in Trastevere ci saranno anche Daniele Lucchetti, Leo Gullotta, Giulio Scarpati e Mimmo Calopresti, solo per citarne alcuni, insieme all'assessore provinciale alla Cultura, Cecilia D'Elia, e ai consiglieri sel Gemma Azuni e Luigi Nieri. "È importante difendere luoghi come questo, cruciali per la qualità della nostra vita", spiega Calopresti. E anche la scrittrice romana Chiara Gamberale si unisce all'accorato appello: "Qui ho presentato per la prima volta il mio libro d'esordio, "Una vita sottile", e ci sono molto affezionata. Ha sempre dato spazio anche agli autori emergenti, svolgendo una funzione importantissima per chi produce e fruisce cultura. Deve essere salvata". La scrittrice sarà fra i protagonisti della serata di addio organizzata dalla libreria per il 30 giugno, insieme a Emanuele Trevi, Nicola Lagioia, Raffaele La Capria, Mario Fortunato, Enzo Golino, Erri De Luca, Dacia Maraini, Paolo Mauri, Cristina Comencini, Elio Pecora, Biancamaria Frabotta, Tullio De Mauro e Ferzan Ozpetek. Dalle 18 in poi Bibli ha invitato tutti gli amici a leggere l'incipit del loro libro preferito e a riempire le sue sale, per l'ultima volta.

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